Il Parco Falcone e Borsellino, chiuso da diversi mesi per ristrutturazione e trasformazione in playground, sostava chiuso a chiave da un paio di mesi, a lavori conclusi, ma completamente abbandonato, con l'erba alta due metri e immondizia portata dal vento di questa dura invernata che non vuol lasciare spazio alla primavera. Abbiamo protestato, scritto lettere, e-mail, telefonato. Ma sembrava proprio che nessuno volesse ascoltarci. e nel frattempo ai volontari del Comitato "prudevano le mani"! Perché accidenti non si apriva questo parco?
Poi è arrivato il 23 maggio, anniversario della morte di Giovanni Falcone, strage di Capaci. E un spiraglio s'è visto. Con un paio di rappresentanti del municipio, del Sindaco e un folto gruppo di affezionati, volontari, bambini scalpitanti, abbiamo avuto un paio d'ore di "permesso" per poter deporre i fuori in ricordo del giudice, di sua moglie e degli agenti della scorta.
E' sempre una grande emozione, quando Giovanni ci riunisce tutti.... (C.)
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